28.04.2021

Facile, economica e standardizzata: la dichiarazione dei bisogni elettronica

Le dichiarazione dei bisogni possono essere inviate nella Rete MediData in maniera semplice e sicura. Grazie all’interfaccia standardizzata careCredit4.5 del Forum Datenaustausch, il servizio è particolarmente conveniente e ampiamente utilizzabile.

La digitalizzazione della sanità è importante, a maggior ragione, nelle circostanze in cui occorre spostare grandi quantitativi di scartoffie per posta, fax o PDF. Ad esempio, nel caso delle richieste di garanzia e delle valutazioni dei bisogni: ogni anno ve ne sono qualcosa come 3 milioni e, se venissero stampate, creerebbero annualmente all’incirca 300 tonnellate di carta. [1] 

A prescindere dall’ambiente, anche i fornitori delle prestazioni e i pazienti beneficiano della comunicazione elettronica: medici, servizi di cura, ospedali ecc. evadono il lavoro amministrativo in modo molto più efficiente, i documenti sono più semplici da rintracciare e i pazienti sono grati per i trattamenti più veloci e precisi resi possibili dalla comunicazione impeccabile.

La dichiarazione dei bisogni

Richiesta di garanzia e dichiarazione dei bisogni sono affini. Ma mentre la richiesta di garanzia ha a che fare con gli interventi e le terapie dei fornitori delle prestazioni, la valutazione del bisogno si riferisce alle prestazioni di cura: quando un medico prescrive determinate prestazioni di cura, la struttura corrispondente (Spitex, casa per anziani, casa di cura) comunica all’assicurazione malattia il bisogno concreto per l’attuazione della cura e si fa confermare dall’assicurazione l’assunzione dei costi. 

La dichiarazione dei bisogni elettronica

Se i fornitori di prestazioni possono inviare le valutazioni dei bisogni con modalità elettroniche, non solo per loro si riduce il lavoro manuale, ma ricevono anche più rapidamente i riscontri degli assuntori dei costi. 

A ciò si aggiunge il fatto che la trasmissione interamente elettronica è meno soggetta a errori rispetto a quella manuale. Se le valutazioni dei bisogni sono trasmesse in formato cartaceo o file PDF, l’assuntore dei costi che le riceve deve infatti riportare tutti i dati nel proprio sistema e successivamente lo stesso accade per la risposta alla valutazione del bisogno. A fronte di tali fratture dell’interfaccia può succedere che qualche piccolo dettaglio venga tralasciato o sia trascritto erronamente. 

La dichiarazione dei bisogni elettronica annulla tale rischio di errori. 

La dichiarazione dei bisogni di MediData

La dichiarazione dei bisogni è ora disponibile, quale novità, nella Rete MediData. Essa si basa sul noto standard XML careCredit4.5 del Forum Datenaustausch.

Per il fornitore delle prestazioni, la dichiarazione dei bisogni elettronica della Rete MediData rappresenta una soluzione semplice ed economica: l’invio di una valutazione del bisogno costa infatti soltanto 25 centesimi.

La dichiarazione dei bisogni elettronica è disponibile per tutti gli abbonati della Rete MediData.

La scheda prodotto della Dichiarazione dei bisogni qui.

[1] 3 milioni di valutazioni su 2 fogli A4 da 80 g

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