11.01.2024

Supporto da prima classe

Se la Rete MediData si blocca, lampeggia o qualcosa non funziona come di solito, gli utenti ricorrono con piacere ai servizi hotline. Ed è qui che entra in gioco Caterina Di Lorenzo, addetta al supporto.

Caterina Di Lorenzo lavora presso MediData dal novembre 2020. Il suo ex capo, passato a MediData già in precedenza, le ha segnalato il posto vacante. «Ho lavorato per molto tempo nel settore bancario e successivamente nella sanità sotto la sua guida. Sapeva quindi bene cosa ero in grado di fare e cosa mi piaceva», spiega Caterina con un sorriso compiaciuto. «E sapeva anche che un lavoro fondamentalmente ripetitivo non è affatto un peso per me, anzi per me è un piacere.» E così Caterina ha assunto il suo incarico nel bel mezzo della fase di migrazione da Medi-Port alla nuova Rete MediData.

Nuove mansioni in più
Quando ho iniziato a lavorare presso MediData, si trattava principalmente di trasferire i clienti presenti in Medi-Port nella nuova Rete MediData. «Era una posizione a tempo determinato per un solo anno, ma nel luglio 2021 mi è stato proposto un impiego fisso», racconta ancora oggi soddisfatta. «Le mie mansioni sono cambiate con il mio nuovo capo Mirko e improvvisamente sono stata assegnata anche al supporto telefonico. Potevo recitare nel sonno ciò che serve per passare alla Rete MediData, ma i messaggi di errore di rete erano un’assoluta novità per me. Ho ricevuto tuttavia molto supporto dal mio capo e da un collega di lavoro che mi è stato molto vicino. Oltre al trasferimento di dati dei clienti che continuo a fare, il supporto via e-mail e telefonico rappresentano un mix fantastico, stimolante e variegato.»

Ogni giorno è diverso dall’altro
Difficilmente si può infatti parlare di routine quotidiana per Caterina. «Ogni giorno è diverso. Nessuna richiesta è uguale a un’altra. Non ci sono due clienti con le stesse esigenze.» A volte, racconta la donna del sud dal forte temperamento, le giornate scorrono tranquille quando i clienti la ringraziano non appena tutto riprende a funzionare correttamente. A volte, però, capita che debba fare da parafulmine per le emozioni represse quando qualcosa non funziona come desiderato. «Allora le persone si innervosiscono e io devo sentirmi dire ‘non funziona di nuovo’.» In tali situazioni deve frenare un po’ il suo temperamento focoso, facendo magari un profondo respiro. E se poi offre a chi le telefona la possibilità di rivedere il tutto insieme, subito e in tutta tranquillità, di solito funziona di nuovo, «perché i clienti sentono di essere presi sul serio.» Strizzando l’occhio Caterina aggiunge che le persone hanno anche chiesto esplicitamente della signora con il cognome italiano perché l’ultima volta è stata così calma e professionale. «A questo punto so di aver fatto un’impressione positiva.»

Eloquente ed estremamente paziente
Caterina, di origine italiana, comunica con i clienti in tre lingue: tedesco, francese e, ovviamente, italiano. Chi chiama viene pazientemente supportato per effettuare il login o guidato attraverso il Portale clienti. «Esamino tutto con i clienti al loro ritmo. A volte devo spiegare che nel portale non vedo più di loro e che non posso semplicemente inviare il documento x al destinatario y al posto loro. Perché non ho accesso ai documenti. Abbiamo infatti solo  un numero, non vediamo né nomi né dati. Siamo responsabili solo della trasmissione elettronica di documenti riservati.»

Caterina Di Lorenzo spiega: «Ad esempio, se qualcuno mi chiama e mi chiede perché una determinata fattura non è stata pagata dalla cassa malati, purtroppo non posso fornire alcuna informazione. Noi di MediData verifichiamo se i documenti sono stati trasmessi correttamente, ma poi non sappiamo quello che succede dopo.»

Caterina si prende volentieri il tempo per raccontare. «Mi è capitato di stare anche per 30 minuti e oltre al telefono con qualcuno», riferisce sorridendo. «Alcuni mi chiedono addirittura se ho tutto questo tempo, ma io rispondo: me lo prendo.» Il 90% dei clienti è riconoscente per le spiegazioni, capisce poi meglio il ruolo di MediData e si rende anche conto che il problema non riguarda «ancora una volta» MediData, ma forse è attribuibile ad altro.

Progetto didattico
Che cosa ha contribuito maggiormente alla crescita di Caterina Di Lorenzo preso MediData? «Il progetto didattico, ovviamente! Poco tempo dopo aver iniziato questo lavoro mi fu chiesto se fossi interessata a partecipare al progetto MARS. È stato creato per favorire la migrazione dei clienti alla Rete MediData. Vi partecipava una persona di ogni dipartimento e questo ha davvero allargato i miei orizzonti. Improvvisamente vedevo le cose da angolazioni diverse, collegamenti incrociati e scoprivo connessioni importanti. È stato un periodo molto entusiasmate e arricchente.»

Una buona dose di intuizione
Caterina si impegna molto nel suo lavoro, «do il massimo presso MediData.» Quando fa una cosa la fa bene, in linea con la sua indole dinamica. Sorridendo aggiunge: «Per questo ho bisogno anche di riposare molto.» Riesce a ricaricare le batterie con la sua famiglia e le piace trascorrere il tempo con i suoi nipoti e figliocci. Le piace anche uscire a mangiare bene con gli amici. «Questo per me è puro relax.» E naturalmente c’è anche lo sport, più precisamente il calcio. «Non pratico attivamente questo sport, ma adoro guardarlo in TV. Dopo che la mia squadra del cuore, l’Italia, è stata eliminata negli spareggi delle ultime qualificazioni alla Coppa del Mondo, da buona italiana ho dovuto sopportare alcune battute.» Ma può farsene una ragione: dopo tutto ha già vinto due bei premi in occasione delle scommesse calcistiche in seno all’azienda.

«Vengo al lavoro ogni mattina di buon umore. Il mio buongiorno al mattino risuona in metà edificio e mi rispondono da ogni angolo.» Caterina parla di MediData come di una piccola famiglia e sottolinea che si trova molto bene con i suoi colleghi. «Perché insieme riusciamo a trovare buone soluzioni e a lavorare per un obiettivo preciso. Qui rispetto, affidabilità e lealtà la fanno da padroni. Anch’io sono così: quando dico che sono qui, ci sono per davvero.» Se nel prossimo futuro doveste avere problemi con la Rete MediData o voleste una risposta competente a una domanda: Caterina Di Lorenzo via assisterà sicuramente al meglio.